Dominatori fuori corsia: Sinner perfetto, Larissa stellare, PSG devastante
- Daniele Belluzzo
- 1 giu
- Tempo di lettura: 2 min
3 Set, 7 Metri, 5 gol il riassunto delle imprese sportive di ieri fuori corsia.
C’è vita oltre la corsia. E questa settimana non solo c’è: corre, salta e segna a raffica. Tre storie, tre sport, un unico denominatore: la supremazia.
🎾 Sinner, scuola italiana. Ma con accento altoatesino.
Il Roland Garros ha sempre avuto un gusto dolce-amaro per noi italiani. Ma con Jannik Sinner in campo, il sapore cambia. Quello che è successo ieri sul Court Suzanne Lenglen non è stato un match: è stata una lezione.
6-0, 6-1, 6-2. Il povero Lehecka (che povero non è, attenzione) ha fatto da comparsa a un monologo in rosso. Punteggi secchi, tennis chirurgico, sguardo da killer buono. E se proprio dobbiamo essere sinceri: Jannik non ha nemmeno dato l’impressione di sudare. Terzo turno archiviato, con una freddezza che fa più paura del caldo parigino.
L’Italia del tennis, per la prima volta dopo secoli, non è più una favola da cullare: è una realtà da rispettare. E Sinner ne è il manifesto.
🏃♀️ Larissa, un salto che fa storia
A Palermo, in una serata carica d'umidità e tensione, Larissa Iapichino ha fatto quello che tutti si aspettavano da anni: ha spiccato il volo. 7.06. Sì, hai letto bene. Sette metri e sei nel salto in lungo, in un contesto ufficiale e con misure omologabili.
Prestazione maiuscola, tecnica pulita, rincorsa potente e un atterraggio che ha lasciato a bocca aperta. La misura la proietta ai vertici stagionali in Europa e la consolida come una delle punte azzurre dell’atletica che conta. Non è più una promessa, né "la figlia di": è Larissa, punto. E ora ha anche i metri per dimostrarlo.

⚽ PSG: le finali si vincono (e si dominano)
Cinque a zero. In finale. Perché vincere è una cosa. Umiliare con stile, un’altra.
Il Paris Saint-Germain ha giocato una partita senza storia, e no: non parliamo dei soliti “milioni in campo” o delle solite polemiche da bar. Parliamo di calcio. Quello vero. Pressing, precisione, e soprattutto fame.
La fame che negli anni scorsi sembrava solo un hashtag motivazionale, ieri si è vista in ogni contrasto, in ogni ripartenza. E il risultato è uno di quelli che resterà stampato. 5-0. Come dire: questa è la nostra serata, e voi siete solo ospiti.
Tre sport, tre protagonisti, tre dichiarazioni d’intenti.
Chi dice che lo sport è imprevedibile, forse non ha visto Sinner ieri, non ha guardato Larissa volare, e ha perso il primo tempo del PSG.
Ma tranquilli: FuoriCorsia vi riporta sempre tutto. Anche quello che accade senza cloro.

Daniele
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