🇺🇸 Trials USA 2025: vincono Finke e Weyant e nei misti, Berkoff da record nei 50 dorso
- Daniele Belluzzo
- 6 giu
- Tempo di lettura: 4 min
Leggiamo tutto d’un fiato questo giorno 3 dei trial che ha riservato non poche sorprese e spunti di riflessione. Nel giorno in cui tutti si aspettavano risposte nette, sono arrivate domande nuove. Il day 3 dei Trials Americani si è preso il gusto di scompaginare gerarchie, mescolare carte e — perché no — lasciare qualche porta aperta. Qui si fa sul serio. E si vede. Iniziamo!
400 misti donne, vince Emma Weyant, risalendo con un’eccellente frazione rana ( 1:18:57 ) e confermato la testa della gara con un solido stile libero. Certo è che il suo crono, 4:34.81, è ancora distante dal record americano dell’ex allieva di Bowman, Katie Hoff — quasi 17 anni fa — e soprattutto lontano dagli standard della canadese Summer McIntosh. Completano il podio KATIE GRIMES in 4:37.22 e Leah Hayes in 4:38.46
400 misti uomini, prima vera sorpresa di oggi, il primatista mondiale dei 1500 Bobby Finke, beffa nel finale il ben più accreditato Carson Foster, grazie ad una gara solida nelle prime 3 frazioni e ad una grande chiusura nello stile libero ( 56.19 ! ). La rivincita tra loro è solo rimandata di qualche settimana tra le corsie mondiali.
100 farfalla donne, diciamoci la verità, una delle gare più attese dei trials per 2 motivi: lo stato di forma dimostrato nelle prime giornate della neo primatista mondiale dei 50 e dei 100 farfalla Walsh e la campionessa olimpica della distanza Torri Huske. La spunta la Walsh con una gara a senso unico, 54.79 che non ritocca il suo primato mondiale di 54.60 nuotato il 3 Maggio a Fort Lauderdale, ma che è sufficiente per far la voce grossa e ristabilire le gerarchie che qualche mese fa in terra francese erano state messe in discussione. Passaggio veloce, al solito, 25.19, oltre un secondo più veloce rispetto alla prima delle inseguitrici, miglior ritorno della finale. Un Dominio. La Huske chiude in 56.61, leggermente sottotono, circa un secondo in più rispetto ai suoi standard nella distanza, più staccate le altre. Vedremo a Singapore!
100 farfalla uomini, sulla carta era una delle gare più equilibrate di tutti i trial, una di quelle gare che fa saltare la scommessa a tutti gli appassionati, con ben 4 atleti accreditati per una possibile vittoria; parliamo di Casas, Heilman, Rose, Urlando. Shaine Casas il più esperto ma non sempre in finale ha saputo sublimare il suo talento e la sua versatilità, Heilman il più giovane, rampante, colui che sembra dover prendere le sorti dei 100 farfalla statunitensi da un momento all’altro, già capace di nuotare sotto i 51 secondi netti in diverse gare, Rose ed Urlando, due nuotatori di grandi qualità, anche loro della ristretta famiglia dei 50 punto qualcosa. A spuntarla è Shaine Casas in 50.51, il classe 99 sembra aver trovato finalmente la distanza su cui puntare almeno per i prossimi mondiali a Singapore, del domani non c’è certezza. Si qualifica anche il giovane Thomas Heilman con una prova convincente 50.70, completa il podio Dare Rose in 51.06. Quarto Urlando che paga un passaggio controllato ( 24.23 )n e non riesce a ricucire il distacco nel secondo 50.
50 rana donne, quasi ultimo ballo per Lilly King? Vedremo, intanto vince in maniera netta con il tempo di 29.88, rifilando quasi 6 decimi alle seconde classificate, ex-aequo Emma Weber e McKenzie Siroky. Nei confini a stelle e strisce la Regina è ancora la King. E di tanto. Più indietro Alex Walsh, sorella d’arte in 30.54.
50 rana uomini, il classe 2006 Campbell McKean ristabilisce le gerarchie interne, vincendo il testa a testa col solito Michael Andrew, specialista dei 50 in ogni stile. 26.90 per la vittoria, 26.92 per la piazza d’onore, entrambi proiettati verso Singapore. Ci voleva 27.40 per salire sul terzo gradino del podio, e l’ha fatto Brian Benzing da una corsia più defilata.
50 dorso donna, occasione per la primatista Americana della distanza Regan Smith, di toccare per prima e quindi prendersi la rivincita sul 200 con la Curzan. A spuntarla invece è la Berkoff che con una prestazione stratosferica in un colpo solo Vince io Trial, disintegra il muro dei 27 secondi netti, si qualifica per Singapore e ci va dalla porta principale, e sfiora il record mondiale dell’australiana McKeown! 26.97 per la Berkoff, record Americano e le altre seguono a distanza. Completano il podio Regan Smith al terzo argento in questa manifestazione e Claire Curzan.
50 dorso uomini, gara di chiusura in cui Casa prova a fare doppietta dopo la vittoria dei 100 farfalla. A spuntarla è Quintin McCarty in 24.34, secondo Shaine Casas in 24.44, terzo 24.76. Tempi lontani dai primi posti mondiali a ridosso dei 24 secondi netti.
Fine del terzo round. Gli equilibri sono ben stabiliti ma non definitivi viste le distanze millimetriche, le sicurezze di vittorie mondiali relative. Ma se c’è una costante, è che qui non si regala nulla. Domani si riparte, più agguerriti di prima, nel classico stile USA.
Daniele

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